GMAT: informazioni di base

Logo del test GMAT

Hai sentito parlare del GMAT ma vorresti saperne di più? Sei nel posto giusto! Scopri tutte le informazioni essenziali e preparati ad affrontarlo.

Cos’è?

Il Graduate Management Admission Test, meglio noto come GMAT, è un test in lingua inglese utilizzato dalla maggior parte delle università nel mondo per valutare l’attitudine dei candidati agli studi economici. In particolare, il test è ampiamente utilizzato come criterio di ammissione nei principali MBA (Master in Business Administration). Il GMAT si propone di misurare abilità di scrittura analitica, quantitative e verbali attraverso 78 domande a risposta multipla e due saggi analitici.

Com’è strutturato?

SEZIONEDOMANDEDURATA
Analitical Writing Assesment1 tema30 minuti
Integrated Reasoning Section1230 minuti
Quantitative Reasoning Section3162 minuti
Verbal Reasoning Section3665 minuti

Come si evince dalla tabella, il GMAT è strutturato in 4 parti. La prima prova viene valutata su una scala da 1 a 6, ma non fa media con il punteggio dell’esame (che invece va da 200 a 800). Per tale motivo, è possibile saltarla, ma attenzione: l’AWA può servire come “ago della bilancia” per decidere sulla vostra ammissione! Segue poi l’Integrated Reasoning, sezione che verte prevalentemente sull’analisi d tabelle e l’interpretazione di grafici. Viene valutato su una scala da 1 a 8, ma anch’esso non fa media con il punteggio dell’esame, calcolato – quindi – sulla base delle sole Quantitative e Verbal Sections.

Quantitative Section

Questa sezione è considerata la meno complessa dagli studenti italiani, se non altro perchè le eventuali difficoltà linguistiche hanno un peso nettamente inferiore in questa specifica parte dell’esame rispetto alle altre. Si divide in: Problem Solving, parte che che richiede nozioni di matematica a livello liceale, e Data Sufficiency, la quale mira alla risoluzione di un problema o un’equazione sulla base dei dati a disposizione.

Verbal Section

L’ultima sezione è suddivisa, invece, in ben 3 parti. La prima, la Reading Comprehension, non è un tipo di prova sconosciuto allo studente italiano. Certo, qui il testo da comprendere è in inglese! Ma le difficoltà arrivano soprattutto nella parte denominata Sentence Correction, che richiede l’identificazione e la correzione di errori grammaticali. Chiude la sezione (e l’esame) la prova di Critical Reasoning, che presenta problemi di logica con premesse e conclusioni.

Come prepararlo?

Innanzitutto, è opportuno raggiungere un adeguato livello di inglese. Come scoprire qual è il proprio livello? Online esistono numerosi test, ma un buon esercizio può essere quello di leggere qualche articolo in lingua, come questo, e verificare il proprio livello di comprensione.

Per imparare l’inglese esistono sicuramente tanti ottimi libri, ma è da non sottovalutare l’enorme impatto che hanno lettura e ascolto di una lingua straniera quotidianamente. Perciò, anche guardare serie tv e film in inglese può rivelarsi un metodo quanto mai efficace per padroneggiare la lingua. Per un buon punteggio al GMAT sarà anche opportuno esercitarsi sulle guide ufficiali, reperibili su Amazon.