Carlo Cracco: I miei vini verranno prodotti a San Patrignano

Il noto chef stellato Carlo Cracco, tramite un progetto si farà produrre il vino nella comunità di San Patrignano

Il vino come motore di unione, di cambiamento sociale e di valorizzazione di un territorio dove il buono cresce e ramifica. Sarà la cantina di San Patrignano a scrivere il primo capitolo della storia enologica di Carlo e Rosa Cracco. Ai ragazzi della Comunità è stato affidato il compito di vinificare le uve all’interno della cantina.

“Abbiamo scelto di collaborare con San Patrignano per questo progetto. E’ una realtà che conosciamo da tanti anni e che apprezziamo particolarmente, data anche la dedizione al recupero e al reinserimento dei ragazzi in difficoltà. “Quando le cose buone fanno anche del bene, è una doppia soddisfazione”, così Carlo e Rosa Cracco per Azienda Agricola Vistamare hanno sottolineato la scelta di produrre le proprie etichette insieme ai ragazzi della Comunità.

 Roberto Bezzi, presidente della cooperativa agricola San Patrignano, dice in una intervista che essere scelti per un nuovo progetto commerciale è un’incredibile carica di fiducia per la nostra cantina. La comunità metterà tutta sé stessa per dar vita a vini di livello.

La cantina della Comunità e il suo funzionamento

La cantina di San Patrignano si è occupata del controllo delle uve, delle fasi di vinificazione, affinamento e imbottigliamento finale. Dai 5 ettari di terreno, saranno prodotte in totale 10.000 bottiglie.

La Comunità di San Patrignano è il più importante centro antidroga di tutta Europa. Dal 1978 ad oggi, ha accolto in forma totalmente gratuita, senza oneri né per le famiglie né per lo Stato, oltre 26.000 persone provenienti da tutto il mondo. Ha offerto loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di reinserirsi pienamente nella società.

La cantina rappresenta un’attività di formazione storica, nata insieme alla Comunità. Il vino di San Patrignano contribuisce all’autosostentamento della Comunità di recupero, diventato un luogo di altruismo e di rigenerazione. Ricostruire la propria identità e il proprio futuro sulle basi di valori solidi e genuini è il principale obiettivo della Comunità.