VIAGGIARE IN SOLITARIA

VIAGGIARE IN SOLITARIA

Viaggio in solitaria: un’esperienza che un po’ affascina, un po’ spaventa, ma con un po’ di coraggio tutti possono farlo.

Non hai mai viaggiato da solo?

Questo articolo allora è giusto per te!

La nostra mente ci porta ad avere paura e all’insorgere di domande: E se poi mi perdo? E se mi annoio? E se mi fissano quando mangio da solo al ristorante? E se i miei familiari si preoccupano? E se mi succede qualcosa di brutto? E se ho un’emergenza? E se non trovo nessuno con cui parlare? 

Continua a leggere per toglierti ogni dubbio. 🙂

Crea lo spirito giusto

Specialmente quando si parla di viaggio in solitaria, è essenziale gettare delle fondamenta non solo logistiche, ma anche emotive e basate su bisogni e desideri. Per cui, chiediti: dove vorrei andare? Perché proprio lì? Che cosa mi piacerebbe fare? Cosa vorrei ottenere da questo viaggio?

La risposta a quest’ultima domanda è particolarmente importante: potresti aver bisogno di viaggiare per rilassarti, per staccare la spina, per conoscere meglio te stesso, per metterti alla prova, per esplorare una nuova cultura… O forse sei solo “costretto” a viaggiare, per motivi lavorativi o per ferie forzate? Qualunque sia il motivo della tua partenza, chiediti che cosa potrai ottenere da questo tuo viaggio in solitaria: costruire il viaggio intorno a questa risposta ti permetterà di partire con più consapevolezza e intenzione.

Inizia poco alla volta

Se ti trovi a metà strada tra l’adrenalina e il terrore tipici del primo viaggio da soli, una buona idea potrebbe essere quella di iniziare poco alla volta; perchè non iniziare da qualcosa di semplice?

Inizia con un viaggio un po’ più low profile: magari un weekend in una regione italiana non troppo lontana dalla tua, o anche solo una gita fuori porta da fare in giornata. Anche questi sono viaggi che valgono la pena di essere vissuti, e sono un ottimo primo assaggio alla vita del viaggiatore solitario: potresti scoprire che non ti fa paura o che, al contrario, non fa proprio per te. Iniziare a piccole dosi non è mai una cattiva idea!

Parti con qualche sicurezza

Un’alternativa per iniziare senza strafare potrebbe essere la partenza verso destinazioni che ti danno una qualche sicurezza.

Potresti scegliere una meta della quale conosci benissimo la lingua parlata; in questo modo, sarai sicuro di avere sempre la possibilità di chiedere aiuto senza incorrere in problemi di comunicazione.

Oppure ancora, perché non andare in un posto dove hai degli appoggi? Magari una zia lontana o un amico in Erasmus… Ovviamente viaggi da solo e ti organizzi da solo, ma l’idea di uscire a cena una sera con una faccia amica, o di poter contare su qualcuno che conosci in caso di bisogno, potrebbe sicuramente farti partire con molta più tranquillità.

Parti da solo… ma in gruppo

Quest’opzione è un po’ ingannevole, lo so… Il viaggio di gruppo è proprio l’opposto del viaggio in solitaria. Ma, spesso, le persone non scelgono di viaggiare da soli; sono piuttosto costretti, perché sono soli ad avere le ferie in quel periodo, oppure non hanno amici che vogliono andare in quel determinato posto… Insomma, vorrebbero andare con qualcuno ma non ci riescono. Oppure non vogliono! Perché desiderano stare un po’ di tempo senza conoscenti intorno.

In questi casi, partire da soli ma in gruppo (quindi, organizzarsi in solitaria ma poi trovarsi con persone sconosciute) può essere una bella idea! Ci si trova da soli, ma poi si condivide il viaggio con persone che potrebbero diventare grandi amici. Attenzione, però: il viaggio di gruppo non è da tutti! Per cui, prima di prenotare, torna al primo punto di questa lista e chiediti cosa vuoi davvero.

Prima di salutarvi vi lascio un link di un gruppo Facebook dove potrete leggere le esperienze delle persone https://www.facebook.com/groups/viaggiare.da.soli/about/

Buon primo viaggio in solitaria!

Bye