SOUND OF FREEDOM – IL CANTO DELLA LIBERTÀ

Sound of freedom – il canto della libertà” è un film del 2023 diretto da Alejandro Monteverde riguardante l’incredibile storia vera dell’agente federale Tim Ballard e della sua battaglia contro il traffico di minori.

An Interview With Tim Ballard and Jim Caviezel | The Epoch Times
A sinistra, Jim Caveziel che interpreta Tim Ballard, a destra, il vero Tim Ballard

TRAMA

La trama inizia a Tegucicalpa, in Honduras, dove Roberto, padre di due bambini viene approcciato da una bella donna che propone ai suoi figli di partecipare a un’audizione per diventare modelli. Il padre porta i suoi figli all’audizione per poi non trovarli più quando li va a prendere.

La storia si sposta successivamente in California, dove l’agente Tim Ballard vive e lavora arrestando chi possiede e distribuisce materiale pedopornografico. Un giorno, un suo collega gli fa notare che nonostante abbiano incastrato diversi pedofili, non sono mai riusciti a salvare i bambini vittime di queste ingiustizie. Motivato da questa realizzazione, Tim decide di fingersi un pedofilo a sua volta per ottenere informazioni sui bambini da Ernst Oshinsky, un predatore che ha arrestato dopo esser stato colto in flagrante mentre guardava contenuti pedopornografici sul web. Ottenendo la sua fiducia, riesce ad organizzare un incontro con un bambino, Miguel, il figlio di Roberto, diventato schiavo del sesso e lo salva.

Tim fa amicizia con Miguel e scopre che quest’ultimo ha una sorella, Rocío, che è ancora scomparsa e chiede all’agente se la può salvare. Tim riporta il bambino da suo padre. Ricordandosi continuamente di Rocío, si cimenta a cercarla e da lì il film si dedicherà interamente alla ricerca della bambina che porterà il protagonista in Colombia, rischiando anche la sua carriera per salvare Rocío e tanti altri bambini dai predatori.

La pellicola costringe a guardare in faccia ad un problema grave e reale che sta accadendo nelle città occidentali ed in quelle del terzo mondo e strattona la coscienza dello spettatore, mettendo ciascuno di noi di fronte alla realtà: la considerazione diffusa di valutare l’infanzia come oggetto di piacere, di abusi, di schiavitù e lavoro a basso costo e, in ultima analisi, come un bene di consumo degli adulti.

Locandina del film “Sound of Freedom”