Recensione dei gol di Alvaro Morata in fuorigioco

“Life is goal, I am Alvaro Morata”

Raghav Auja, utente Twitter
Alvaro Morata si dispera per i gol annullati
Ritratti di incredulità

Sono passati quasi sette mesi dalla mirifica impresa di Alvaro Morata, uomo capace di farsi annullare tre gol per offside nella partita contro il Barcellona.

Per i tifosi della Juventus ricordare quel particolare evento fa ancora male, ma col senno di poi fa anche sorridere.

Abbiamo pensato di ricelebrare questi non-gol e recensirli, tra il serio e il faceto.

Prima, però, vi suggeriamo di seguire il nostro profilo Facebook di Palloni Gonfiati per essere sempre informati sullo sport e non rischiare di finire.. in fuorigioco!

Il primo gol

Il movimento sull’assist di Cuadrado è quasi perfetto, l’ingresso in area rapido e portentoso: meno l’esecuzione dello scavetto che infatti Neto gli fa rimbalzare addosso. Plauso alla resilienza (che brutta parola) con la quale, nonostante il recupero della difesa del Barça (si fa per dire), Morata riesce ad appoggiare il pallone in rete in caduta. Inutilmente.

Il secondo gol

Cuadrado crossa ma lui è palesemente oltre Lenglet e Araujo. Quest’ultimo è quello a cui vanno bene tutte le cose senza avere specifiche competenze: se Morata non fosse un fuoriclasse da VAR, Araujo avrebbe difficoltà a marcare anche un anziano in fila alle Poste. Il resto è un calcio al volo, un piatto rasoterra che prende Neto in controtempo. Bella realizzazione.

Il terzo gol

Nuovo assist in semi rovesciata di Cuadrado e nuovo gol dello spagnolo, pizzicato con il piede di rientro dal fuorigioco. Il paradosso è che, nonostante sia forse quello meno netto dei tre, lui è rassegnato in partenza. La metamorfosi di Morata in Dewey di “Malcolm in the Middle” è inevitabile. Tuttavia la conclusione finale è che sia Cuadrado, autore dei tre assist per i tre non gol, a portare sfortuna. Alibi.

Dewey, uno dei protagonisti di Malcolm in the Middle
L’eloquenza di Dewey

Da quella sera in cui il numero nove bianconero si è reso protagonista in negativo, sono arrivati tantissimi altri gol in fuorigioco.

In definitiva, il dubbio sorge spontaneo: che la “Storia di un grande amore” non sia tra Morata e la Juventus ma una liaison con l’offside?

Ai posteri.