“Trovatemi un’altra meraviglia cosi ben conservata nel Medio Oriente, una città rosa, antica quanto metà del tempo”
Dean Burgon
Storia dell’antica città giordana
Fondata oltre 2000 anni fa, Petra l’antica città della Giordania, oggi non è solo un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ma dal 2007 anche una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno.
La sua costruzione venne per mano di una tribù di nomadi arabi, i Nabatei, famosi per le loro doti ingegneristiche. Furono proprio loro a garantire il successo di questa città in una regione desertica, riuscendo a portare l’acqua nel deserto, e rendendola una città ricca grazie al commercio soprattutto di incenso, mirra e seta provenienti dai paesi vicini.
Purtroppo, in seguito al cambio delle rotte commerciali e ad un terremoto, dal VII secolo Petra ebbe un declino e venne abbandonata, oltre che dimenticata dal mondo per secoli.
Da quando l’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt riportò alla luce questo sito nel 1812, l’antica città della Giordania attira moltissimi viaggiatori, e non a caso è una delle mete più affascinanti del Medio Oriente.
Bandiera della Giordania
Al-Deir Trail
Petra in un giorno
L’antica città della Giordania si estende per centinaia di chilometri quadrati tra montagne e wadi; il suo punto di accesso principale è il Petra Visitor Centre di Wadi Musa. Una volta varcato l’ingresso inizia il sentiero dove si trovano i primi monumenti funerari, tra cui la Tomba dell’Obelisco; dopo aver camminato qualche minuto vedrai il Siq, un canyon formato dall’allontanamento di una faglia geologica naturale.
Camminare lungo questo stretto passaggio lungo 1,2 km, circondati dal color rosa delle pareti di pietra arenaria che raggiungono i 200 metri di altezza, è un viaggio dentro al viaggio che conduce fino al cuore di Petra.
Sulle pareti si può scorgere ciò che resta delle tubature in terracotta che portavano l’acqua a Petra dalla cosiddetta “sorgente di Mosè”.
Alla fine del Siq si apre il Tesoro: Al-Khazneh. Si crede che la facciata sia stata scolpita direttamente sulla roccia a metà del I secolo a.c. per essere la tomba di un grande re nabateo, Aretas III. Inoltre, la leggenda narra che all’interno dell’urna posta alla sommità, fosse contenuto un tesoro: da qui il nome ed anche i diversi tentativi negli anni di rompere quell’urna con colpi di arma da fuoco.
All’interno del Tesoro (e nella maggior parte delle tombe) non c’è praticamente nulla; qui si può vedere solo una stanza vuota priva di decorazioni artificiali, se non sfumature naturali della roccia, questa parte però, non è visitabile.
Curiosità: Petra è stata utilizzata come set nelle scene di numerosi film hollywoodiani, tra i quali il famosissimo Indiana Jones e l’ultima crociata.
Scegli il tuo percorso
Una volta raggiunto il Tesoro, per visitare Petra, l’antica città della Giordania al meglio, si possono seguire dei sentieri, alcuni percorribili tranquillamente, facili e ben segnalati. Altri invece, seppur percorribili in autonomia, richiedono un minimo di preparazione fisica e allenamento; per poterne percorrere più di uno ti serviranno almeno due giorni.
In un giorno ti suggerisco di fare il percorso classico (Main Trail) e proseguire fino al Monastero (Al-Deir Trail): in totale è lungo 10 km tra andata e ritorno e si impiegano circa 8 ore. Percorrendo questo sentiero andrai alla scoperta della antica città di Petra attraverso i principali monumenti fino a raggiungere il Monastero situato in cima alla montagna.
Monumenti principali che troverai a Petra
Strada delle Facciate
Dal Tesoro, il passaggio si allarga in quella che è comunemente nota con il nome di Strada delle Facciate (o Siq esterno). A crivellare le pareti del Siq esterno ci sono più di 40 tombe e case costruite dai natabei in uno stile che richiama l’architettura assira.
Il Teatro Nabateo
Lungo la strada principale potrai vedere ciò che resta del Teatro nabateo, il quale poteva accomodare circa 4000 spettatori. La parete dietro al palco fu costruita successivamente dai Romani ed è l’unico teatro al mondo scavato nella roccia.
Le Tombe Reali
Le strutture, che prendono il nome di Tombe Reali per la ricchezza delle loro decorazioni, sono quattro: Tomba dell’Urna, Tomba di Seta, Tomba Corinzia e Tomba del Palazzo. Il sito è particolarmente sorprendente nel tardo pomeriggio, quando è immerso nella luce dorata del tramonto.
La Strada delle Colonne rappresenta una originale creazione Nabatea che fu poi ristrutturata durante il periodo dell’occupazione Romana. All’epoca era la strada principale del mercato di Petra.
Il Grande Tempio è uno dei più importanti monumenti archeologici e architettonici di Petra. Il tempio originale con le sue numerose colonne e decorazioni aveva un’altezza di 18m mentre ad oggi ne misura circa 15m.
Il Monastero (Al Deir)
Questo è uno dei più grandi monumenti del sito di Petra ed anche la tappa finale del “Al Deir Trail”. Questo splendido edificio venne costruito dai Nabatei tra il II ed il I secolo a. C. per ospitare le spoglie del re Obodas ed è stato così battezzato per via del ritrovamento di un consistente numero di croci nei suoi ambienti interni in epoca bizantina. Simile al “Tesoro” nella struttura, ma è assai più grande.
Una volta raggiunto il Monastero, per tornare nuovamente al Petra Visitor Centre, quello che dovrai fare sarà percorrere lo stesso sentiero all’indietro, in questo modo potrai goderti ancora un po’ lo spettacolare panorama che la magnifica città di Petra offre.
Consigli e Informazioni Utili per visitare l’antica città di Petra
- Cosa indossare: scarpe robuste, cappello, crema solare e acqua sono essenziali in ogni periodo dell’anno; preferite abiti leggeri ma lunghi e larghi, che vi aiuteranno a proteggervi dai raggi solari.
- I biglietti d’ingresso a Petra sono acquistabili presso il Visitor’s Center: non accettano bancomat e quindi si deve pagare cash, in più vi chiederanno il passaporto ed il nome dell’hotel in cui siete alloggiati.
- L’ingresso è incluso nel Jordan Pass.
- Petra by Night è un biglietto a parte. Puoi avere più informazioni sul sito ufficiale.
- Fate ingresso al mattino presto, prima delle 7, per evitare la maggior parte dei turisti soprattutto di fronte al Tesoro.
- Vivere Petra: prendete un tè con i beduini, partecipando così ad un rito locale che si perpetua da secoli.
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