Mete imperdibili da visitare: top 10

Di seguito, 10 mete imperdibili da visitare almeno una volta nella vita, alcune dichiarate patrimonio dell’umanità Unesco, altre incluse nelle sette meraviglie del mondo moderno, ma tutte aventi lo stesso denominatore comune: essere mete imperdibili, paesaggi spettacolari e siti archeologici di rinomata importanza, assolutamente da vedere.
Che aspetti, buona lettura!

Cosa troverai in questo articolo:

  1. MACHU PICCHU – Perù
  2. GRAND CANYON – USA
  3. CROCIERA SUL NILO – Egitto
  4. TEMPLI DI ANGKOR – Cambogia
  5. AURORA BOREALE – Nord del Mondo
  6. BAIA DI HALONG – Vietnam
  7. MASSICCIO DI ULURU – Australia
  8. SAFARI – Tanzania
  9. GRANDE MURAGLIA CINESE – Cina
  10. FIORITURA DEI CILIEGI – Giappone

1. MACHU PICCHU – Perù

A oltre 2.400 metri di altezza, sulla vetta di una montagna nel mezzo di una foresta tropicale, si trova uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell’Impero Inca: Machu Picchu. È incastonato in un paesaggio spettacolare, dove le Ande peruviane e il bacino amazzonico si incontrano. Tra settore agricolo e urbano si estende per quasi 32.600 ettari. Pendii montuosi, cime e valli circondano il suo cuore pulsante, la Cittadella, con splendidi terrazzamenti verdi, mura imponenti e rampe. Costruito nel 1400, Machu Picchu viene abbandonato nel secolo successivo quando gli spagnoli colonizzano il territorio, conquistandosi il fascino eterno di antica città perduta.

2. GRAND CANYON – USA

Quando si è di fronte al Grand Canyon, si capisce cosa significa davvero la parola “immensità”. Siamo nello stato dell’Arizona, dove il fiume Colorado ha scolpito la roccia creando una gola profonda quasi 2 chilometri e uno scenario naturale che lascia senza fiato. Il Grand Canyon si trova all’interno dell’omonimo parco nazionale, che comprende centinaia di migliaia di ettari. Considerato fra i migliori esempi di erosione della terra arida nel mondo, è anche uno dei paesaggi geologici più studiati. Il parco poi custodisce diversi importanti ecosistemi con 1.500 specie di piante, 355 uccelli oltre a decine di mammiferi, rettili, anfibi e specie di pesci.

3. CROCIERA SUL NILO – Egitto

L’antico Egitto esercita un fascino senza tempo. Per scoprirne la grandezza, uno dei modi migliori è navigare sul Nilo, il fiume più lungo del mondo. È sulle sue sponde dove tutto ebbe inizio, che si può “toccare con mano” la magnificenza di questa civiltà millenaria. Nella lussureggiante Valle del Nilo, circondata dalle dune, si possono visitare monumenti iconici come il tempio di Kom Ombo e il sito archeologico di Abu Simbel. Qui si trovano la Valle dei Re, le piramidi di Giza, la sfinge, i templi di Luxor e Karnak. Un viaggio sul fiume (in nave o in feluca, piccolo veliero tradizionale) offre anche uno spaccato di vita quotidiana fatto di pescatori e contadini al lavoro.

4. TEMPLI DI ANGKOR – Cambogia

Angkor è difficile da spiegare. Colpisce a 360° per il suo immenso valore culturale, religioso, architettonico e artistico. Questo sito archeologico, probabilmente il più importante del Sud-Est asiatico, è stato il centro religioso e politico dell’Impero Khmer, potente regno cambogiano attivo tra l’800 e il 1400. È la testimonianza di una civiltà incredibilmente progredita, e non stupisce sia l’orgoglio nazionale. Angkor si estende per 400 chilometri quadrati, e la grande attrazione sono ovviamente i templi. Il più famoso è quello di Angkor Wat, ma ce ne sono molti altri altrettanto suggestivi come Ta Prohm, Bayon e Preah Khan.

5. AURORA BOREALE – Nord del Mondo

Il cielo di notte si illumina di bande dai colori e le forme più incredibili, lasciando i fortunati ammiratori a bocca aperta. È questa l’aurora boreale, un fenomeno ottico tipico della parte più settentrionale del mondo, vicina al Polo Nord. Parliamo di Paesi come Groenlandia, Alaska, Canada, Islanda, Svezia, Norvegia, Finlandia e Russia. Avvistare l’aurora boreale non è una certezza, si tratta di un fenomeno naturale che dipende in gran parte dall’attività del sole. Ma informandosi e organizzandosi a dovere aumentano le probabilità di assistere a questo magnifico spettacolo del cielo. Il periodo migliore va da settembre a marzo.

6. BAIA DI HALONG – Vietnam

“Il drago che discende in mare”: è questo il significato della parola “Ha Long” che deve le sue origini a un mito vietnamita. Basta questo per ritrovarsi con la mente nell’esotico Paese asiatico, in una baia che è un paradiso color smeraldo. Siamo nel nord del Vietnam, nel golfo di Tonchino nel Mar Cinese. La baia è famosa per essere costellata da migliaia di isolette ricoperte di vegetazione tropicale. Sono formazioni carsiche in cui le onde e il vento hanno scavato cave e grotte. Basta anche un paio di giorni a bordo di un piccolo battello per esplorare questa meraviglia sull’acqua. Per gustarsi l’esperienza a 360° è possibile anche pagaiare in kayak fra gli isolotti.

7. MASSICCIO DI ULURU – Australia

Quando si pensa all’Australia, una delle prime parole che viene in mente è “selvaggia”. Uno dei simboli di questo immenso Paese è Uluru, l’imponente monolite dall’intenso colore rosso. Si erge maestosamente nella piattezza del deserto, ed è visibile a decine di chilometri di distanza. Alto circa 350 metri e con una circonferenza di 9,4 chilometri, è uno dei monoliti più grandi del mondo. Siamo nell’outback australiano, l’area semi desertica e più remota nota anche come the Red Centre, “il cuore rosso”. Con i suoi 550 milioni di anni, Uluru non è solo una spettacolare formazione naturale che ospita piante e animali rari, ma un luogo profondamente spirituale e sacro per gli aborigeni.

8. SAFARI – Tanzania

Il contatto con la natura allo stato brado è un’esperienza unica. E nell’immaginario comune, niente è più selvaggio dell’Africa. La vita nel suo ciclo primordiale si mostra in tutta la massima potenza. Una delle mete perfette per un safari è la Tanzania. Il Parco Nazionale del Serengeti, che con le sue pianure copre 25.000 chilometri quadrati di praterie, offre uno degli eventi naturali più belli al mondo: la migrazione annuale di oltre un milione tra gnu, gazzelle e zebre. Seguite dai loro predatori, vanno alla ricerca di pascoli e acqua guidate dall’istinto di sopravvivenza. Nel parco vivono anche specie a rischio di estinzione come rinoceronti nero, elefanti e ghepardi.

9. GRANDE MURAGLIA CINESE – Cina

La Grande Muraglia è un’incredibile testimonianza delle forze difensive e della superba architettura dell’antica Cina. È una serie di mura lunga oltre 20.000 chilometri. La costruzione inizia intorno al 220 a.C. quando fortificazioni precedenti vennero unite per formare un sistema di difesa unitario. Ma è con la dinastia Ming tra il 1300 e 1600 che raggiunge il massimo splendore, diventando la più ampia struttura militare del mondo. La Grande Muraglia inizia a est a Shanhaiguan nella provincia di Hebei, e termina a Jiayuguan a ovest nella provincia di Gansu. Il suo corpo principale è costituito da maneggi, torri di avvistamento e rifugi, fortezze e passaggi lungo le mura.

10. FIORITURA DEI CILIEGI – Giappone

Hanami è una parola giapponese che si riferisce alla tradizione millenaria di ammirare la fioritura primaverile degli alberi, ormai si intende principalmente quella dei ciliegi, i sakura. Lo spettacolo vede una sorta di pioggia rosa che colora città, villaggi, parchi e montagne. La fine dell’inverno porta un senso di rinascita che invade tutto il Paese, tanto che milioni di giapponesi “migrano” nelle località più famose per l’hanami. Ci sono addirittura vere e proprie previsioni sulla fioritura, come quelle meteorologiche. La stagione inizia in genere a fine marzo nella punta meridionale del Giappone, a Kyushu, per poi estendersi verso nord fino a Hokkaido in aprile.

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