La Valmarecchia: terra di confine

Valmarecchia, San Leo

Dove siamo

La Valmarecchia è un territorio di confine racchiuso tra Toscana, Marche, Repubblica di S. Marino ed Emilia Romagna. Questa valle è tracciata dall’ omonimo fiume – Marecchia – che ha origine dall’ Alpe della Luna (Monte della Zucca – 1263 m.slm, Comune di Badia Tedalda) in Toscana fino alla foce nell’ area urbana di Rimini. E’ percorsa dalla Via Marecchiese e il suo territorio si estende per la maggior parte in Emilia Romagna.
Tra dolci colline fino ai rilievi appenninici spuntano castelli e borghi arroccati dove scoprire il cuore più autentico della Romagna.

Comuni principali della Valmarecchia

Valmarecchia comuni
  • Badia Tedalda (Arezzo)
  • Casteldelci (Rn)
  • Maiolo (Rn)
  • Novafeltria (Rn)
  • Pennabilli (Rn)
  • Poggio Torriana (Rn)
  • San Leo (Rn)
  • Sant’Agata Feltria (Rn)
  • Sant’Arcangelo (Rn)
  • Talamello (Rn)
  • Verucchio (Rn)

Arte, miti e ispirazione

Questo territorio è fonte di ispirazione di poeti quali Dante Alighieri, Tonino Guerra, Pier Vittorio Tondelli ed Ezra Pound.
Grazie alla sua bellezza è frequente trovare i suoi paesaggi in opere d’arte, ad esempio il celebre Piero della Francesca ha scelto la valle per le sue raffigurazioni più famose (come la vista dal paesino di Petrella Guidi).

Abbiamo bisogno di luoghi che siano uno specchio per le nostre riflessioni.
Luoghi che ci allontanino dalla vita che stiamo facendo.
Luoghi che ci facciano camminare lungo sentieri creati dalla nostra fantasia.
Tonino Guerra

Pennabilli, Tonino Guerra

Pennabilli

E’ il luogo dell’anima raccontato da Tonino Guerra, cittadino di Pennabilli, sceneggiatore dei film di Fellini e Antonioni.
E’ un borgo medievale, sede del museo diffuso del poeta, del Santuario dei Pensieri e del bellissimo Orto dei frutti dimenticati. A giugno da non perdere l’evento “Artisti in Piazza”.

San Leo

Borgo con un imponente fortezza militare, è diventata celebre per aver ospitato Dante, San Francesco (qui ebbe in dono il Monde della Verna) e l’alchimista Cagliostro che qui fu imprigionato a vita.

Montebello

La sua rocca è scenario dell’ affascinante mito di Azzurrina, tenuta rinchiusa dal padre feudatario Uguccione perchè ritenuta diabolica dalla credenza popolare il cui fantasma, da allora, pare si aggiri ancora per le stanze della rocca.

L’Alpe della Luna

La Valmarecchia è custode ti tante leggende che accompagnano la buonanotte dei più piccoli. Gnomi, folletti, tesori da scoprire e la storia di Rosalia e il conte Manfredi di Montedoglio che si innamorarono ma il loro amore non fu approvato dalla nobile famiglia di lui. La fanciulla parlò al suo innamorato di un tesoro nascosto dell’Alpe della Luna: “quando la Luna sembra appoggiata all’alpe ogni desiderio verrà esaudito”. I due partirono alla ricerca di questo tesoro ma non fecero più ritorno. C’è ancora chi dice che nelle notti di plenilunio si possono udire i cavalli al galoppo e vedere le mani dei due innamorati protese in alto nel tentativo di toccare la luna.

La Valle del buon cibo

La piadina

piadina romagnola

La Valmarecchia è la terra della tanto amata piadina Romagnola, a Sant’ Arcangelo, durante la Fiera di San martino a novembre, imperdibile il Palio della piada

La pasta fatta in casa

ravioli al formaggio di fossa

Per chi fa visita in questa zona tappa obbligatoria in una delle numerose trattorie della Valle: strozzapreti, cappelletti, ravioli, tagliatelle vi delizieranno assieme a un bel bicchiere di Sangiovese.

L’ambra di Talamello

L'Ambra di Talamello, formaggio di fossa

Talamello è un piccolo paese che custodisce più di un tesoro, come il formaggio di fossa, dal profumo inconfondibile, stagionato in cavità di roccia arenaria. Occasione imperdibile per gustarlo la Fiera dell’Ambra di Talamello a novembre.

Il tartufo

Tartufo bianco Sant'Agata Feltria

Il suggestivo borgo medievale di Sant’Agata Feltria è rinomato non solo per il teatro Ligneo più antico d’Italia. Qui il pregiato tartufo bianco fa da padrone, si può annusare e acquistare in diverse botteghe o alla celebre Fiera del Tartufo, tutte le domeniche di ottobre.

Itinerari della Valmarecchia

Sono davvero tanti i tour che si possono fare in questo meraviglioso entroterra, da Sant’Arcangelo a San Leo, passando per Verucchio fino a Talamello e l’alta Valmarecchia. In bicicletta, a piedi o addirittura a cavallo.
Vi segnaliamo un meraviglioso cammino che fa parte della Via di San Francesco, da Rimini a La Verna.
Se volete invece scoprire le meraviglie di altri itinerari a piedi non vi resta che mettere lo zaino in spalla e un buon paio di scarpe, certo, anche una bella dose di pazienza non guasta, ma verrete ripagati, assicurato!

Escursionista in Valmarecchia


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