Una colonia felina nel cuore della Sardegna
Se siete amanti dei gatti e la vostra passione è viaggiare sicuramente conoscerete l’isola di Aoshima in Giappone, la colonia felina più famosa al mondo; ma sapevate che ne esiste una molto più vicina a noi? La Sardegna, infatti, ospita la colonia felina di Su Pallosu, una fra le più belle del nostro paese.
Su Pallosu è una delle perle che punteggiano Capo Mannu, estremo limite settentrionale della penisola del Sinis e dell’area marina protetta che la preserva; nel 2016 è stata eletta dai viaggiatori quinta spiaggia più bella della Sardegna, nonché prima della provincia di Oristano. Su Pallosu, principalmente dedicata ai gatti, è un sottile lembo di terra caratterizzato da sabbia grossolana dai caldi toni ambrati mista a qualche ciottolo. Nascosto in una piccola insenatura, si immerge in un mare limpido e cristallino dal colore verde cangiante, con fondale sabbioso e poco profondo.
L’associazione Amici di Su Pallosu
L’Associazione Amici di Su Pallosu nasce nel 2011 per tutelare e promuovere il territorio di San Vero Millis. Gestisce privatamente da più di dieci anni una cinquantina di gatti, portando avanti l’attività dei primi gattari del luogo, come Gianni Atzori, la cui dimora familiare è oggi la casa dei felini.
Tutti i gatti portano un microchip, così da non essere persi nel caso in cui si allontanassero, dato che amano fare passeggiate sulla spiaggia e farsi coccolare dai visitatori. La maggior parte di essi, infatti, è completamente autonomo e libero, altri invece per motivi di salute vivono prevalentemente nel giardino privato della famiglia. Quella di Su Pallosu è una delle prime colonie ad avere i propri abitanti a quattro zampe dotati di microchip di riconoscimento.
L’associazione, oltre al mantenimento e alla cura dei gatti, si impegna anche nella risoluzione del problema dell’abbandono degli animali con un costante controllo della zona.
I felini dell’oasi sono vaccinati e curati con amore da tutti i membri dell’associazione, i quali se ne occupano da sempre con passione e dedizione. Infatti, esiste un “database felino” costantemente aggiornato nel quale ogni gatto dell’oasi è presente con nome, razza, sesso, colore e con la lista di tutte le visite e cure mediche effettuate.
Visitare la colonia felina di Su Pallosu
L’oasi felina di Su Pallosu è un delle principali attrazioni del luogo, guadagnandosi da diversi anni il Certificato Di Eccellenza rilasciato da Trip Advisor. Per questo motivo, l’associazione degli Amici di Su Pallosu offre la possibilità di visitare gratuitamente l’oasi accompagnati da una guida. Il giro comprende, oltre al giardino con i gatti, la visita alla Casa Museo Gianni Atzori, il quale fu un’abile artigiano che lavorava il corallo. Grazie a queste visite sarà possibile fare la conoscenza dei gatti che regnano nell’oasi e approfondire la conoscenza dei luoghi che la circondano. Per chi lo desiderasse è anche possibile dare un contributo donando cibo, cure, giochi e tutto ciò che può risultare necessario per la gestione della colonia.
Adottare un gatto di Su Pallosu
Perché farsi bastare una visita dell’oasi o la lettura di un articolo quando possiamo adottare? È proprio così: i felini della colonia possono essere adottati a distanza! La colonia felina è privata e di conseguenza autofinanziata, chiunque può contribuire aiutando i volontari a prendersi cura dei meravigliosi gatti di Su Pallosu. Per avere maggiori informazioni potete recarvi sul sito dell’associazione degli Amici di Su Pallosu, o inviare direttamente una mail esprimendo il vostro desiderio di adottare uno dei felini contribuendo con un aiuto mensile.
Altre colonie feline nel mondo
Se la colonia felina nostrana vi ha fatto venir voglia di fare la valigia e andare a conoscere i meravigliosi gatti che dominano le spiagge di Su Pallosu, allora vi farà piacere conoscere quali altri paesi nel mondo ospitano colonie feline per cui vale la pena comprare un biglietto e partire.
I gatti greci
Se non siete mai stati in viaggio nelle isole Greche o se non ne avete nemmeno mai visto una cartolina, probabilmente non saprete che la maggior parte di queste sono abitate da numerosi gattini. Già dall’antichità il gatto in Grecia è sempre stato considerato come animale sacro e tenuto in grande considerazione, tradizione mantenuta ancora oggi.
È soprattutto d’estate che i felini si aggirano per i caratteristici vicoli bianchi dei paesi, spesso fermati e coccolati dai turisti, i quali danno loro anche qualcosa da mangiare; accoccolati sulle sedie fuori dalle taverne o sdraiati al sole sulle scalinate delle case, ormai i gatti sono parte integrante del meraviglioso paesaggio greco.
Tra le isole greche che contano il maggior numero di abitanti felini vi sono Santorini, Mykonos e Rodi, ma anche Creta e Syros. Proprio a Syors qualche tempo fa era stato lanciato un appello dall’associazione God’s Little People Cat Rescue per ricercare una figura professionale che destò lo stupore di non poche persone, ossia un “accarezzatore di gatti” che potesse prendersi cura dei 55 felini presenti sull’isola. L’appello per questa figura tanto rara quanto affascinante – per chi ama i gatti, ovviamente – ha fatto sì che l’associazione ricevesse all’incirca 40.000 candidature, ma solo una è stata così fortunata da guadagnarsi la tanto ambita posizione di protettrice dei gatti di Syros.
La colonia felina di Aoshima
Aoshima è una delle tante “isole dei gatti” che punteggiano il Giappone; Aoshima, in Giapponese “Neko no shima” – Neko significa, appunto, ‘gatto’ – è una piccola isola situata nella regione dello Shikoku, che attrae gli amanti dei felini e della fotografia da tutto il mondo.
Tra tutte le isole dei gatti giapponesi, Aoshima primeggia sia per la sua ormai consolidata notorietà sia per la numerosità dei gatti che la abitano; la fama di quest’isola è data dal particolare tipo di turismo tematico sviluppatosi proprio grazie ai fotografi professionisti i cui scatti hanno raggiunto tutto il mondo, incuriosendo ed attraendo numerosi visitatori.
Se siete interessati alle isole dei gatti giapponesi vi segnaliamo anche Enoshima e Okishima. In fine, se le isole dei gatti non sono abbastanza, potrete fare un salto a Okunoshima, la popolare isola dei conigli.
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