Cosa fare in un weekend a Pietrasanta

Vista di Pietrasanta

Chi lo ha detto che la Versilia è solo mare? Lasciati avvolgere dall’atmosfera artistica di Pietrasanta, ma non dimenticate gli scarponi per un insolito trekking. Pronto a partire?

Pietrasanta: un museo d’arte a cielo aperto

Il nostro weekend a Pietrasanta deve per forza iniziare dall’arte. Il forte legame della città con l’arte si percepisce fin da subito.

Non è un caso che il pittore e scultore colombiano Fernando Botero abbia scelto di vivere, almeno durante l’estate, nella città toscana, donando al Comune molte sue opere. La più famosa è certamente la statua del “Guerriero”. Oggi la possiamo ammirare nella centralissima Piazza Matteotti. Nella piccola Chiesa della Misericordia si trovano, invece, i due affreschi “Le porte dell’inferno” in cui Botero ha ritratto se stesso e Hitler tra le fiamme dell’inferno e “Le porte del Paradiso”, nel quale Madre Teresa di Calcutta prega sotto un melo. Due dipinti che sono stati in passato molto discussi, ma innegabilmente affascinanti.

Il Guerriero di Botero nella Piazza centrale di Pietrasanta
“Il Guerriero” di Botero nella Piazza centrale di Pietrasanta

Camminando per le strette stradine di Pietrasanta ci si accorge subito che anche il numero di gallerie d’arte, spazi espositivi e studi d’arte è da record: secondo un recente censimento del Comune, nel centro storico si trova una galleria ogni 40 metri. Il nostro consiglio è quindi quello di approfittarne per passare da un vernissage all’altro, scegliendo la vostra esposizione preferita. 


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Trekking sulle Alpi Apuane tra le cave di marmo

Il secondo giorno del weekend può essere dedicato a esplorare il Monte Corchia, nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, a solo mezz’ora di macchina da Pietrasanta. 

I più avventurosi possono proseguire con un breve trekking di circa due ore con partenza e ritorno dal vicino Paese di Levigliani. Dalla Versilia passava la linea gotica, l’ultimo avamposto difensivo nazista che gli Alleati dovevano affrontare prima di poter giungere nella Pianura Padana. Il percorso della passeggiata permette di visitare le trincee scavate dagli Alpini nel 1944-45, a memoria della storia recente del nostro Paese.

Si può cominciare con una visita alle cave di marmo, dalle quali il prezioso materiale viene estratto fin dai tempi antichi: si dice che lo stesso Michelangelo estraesse il marmo per assimilare la potenza della natura e ricrearlo con le sue opere.

Antro del Corchia le grotte di Levigliani
Antro del Corchia: le grotte di Levigliani

Se il trekking non fa per voi, potete concludere l’escursione con la visita alla Grotta Antro del Corchia. La Grotta comprende una serie di gallerie, antri e saloni scavati dall’acqua all’interno della Montagna, che si snodano per circa 70 km. Questo fa sì che la Grotta  Antro del Corchia sia considerata il più importante complesso sotterraneo d’Italia e uno dei maggiori al mondo.

Tutte le informazioni sulle visite e escursioni nel Parco del Corchia, inclusi i prezzi, sono disponibili sul sito Corchia Park.


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