Carlo Cracco produrrà vino insieme ai ragazzi di San Patrignano

Carlo Cracco produrrà vino insieme ai ragazzi di San Patrignano

Carlo e Rosa Cracco nella loro Azienda Agricola Vistamare

L’IDEA DI CRACCO

Carlo Cracco, insieme alla moglie Rosa, ha scelto di collaborare con la cantina di San Patrignano per produrre un nuovo vino. Al progetto lavora un gruppo di 70 ragazzi della Comunità, che ogni giorno si impegnano per imparare una professione. Si tratta di un vino rosso denominato Colle Giove – Colli di Rimini rosso Doc, che entrerà in commercio in ottobre.

“Abbiamo scelto di collaborare con San Patrignano per questo progetto – spiegano Carlo e Rosa Cracco – perché è una realtà che conosciamo da tanti anni. Lo apprezziamo particolarmente, non solo per la sua vocazione sociale, dedita al recupero e al reinserimento dei ragazzi in difficoltà, ma anche per la grande qualità dei loro prodotti, dai formaggi, al tessile, ai prodotti da forno. Quando le cose buone fanno anche del bene, è una doppia soddisfazione”.

LA COMUNITA’ DI SAN PATRIGNANO

Come è noto, a Comunità di San Patrignano è il più importante centro antidroga di tutta Europa ed ha accolto, dal 1978 ad oggi, gratuitamente oltre 26.000 persone provenienti da tutta Italia e non solo. Lo scopo principale della Comunità è quello di aiutare i ragazzi a reinserirsi nella società attraverso la formazione ed il lavoro. Così è nata la Cantina di San Patrignano, un luogo di altruismo e di rigenerazione dove ricostruire la propria identità e il proprio futuro sulle basi di valori solidi e genuini.

I ragazzi della Cantina di San Patrignano

“Si è trattato di una bella sfida per i nostri ragazzi – spiega Roberto Bezzi, presidente della cooperativa agricola San Patrignano – Essere scelti per un nuovo progetto commerciale, per di più da uno chef tanto conosciuto dal grande pubblico, è un’incredibile carica di fiducia per la nostra cantina che metterà tutta se stessa per dar vita a vini di livello”.

IL PROGETTO

Ma come funziona il processo di cooperazione fra queste due realtà nello specifico? Le uve, provenienti dai vitigni Sangiovese e Cabernet Sauvignon dell’azienda agricola Vistamare di Carlo e Rosa Cracco, verranno controllate dai ragazzi della Comunità. Successivamente si occuperanno della fase di vinificazione ed infine dell’imbottigliamento. Il tutto avverrà sotto la supervisione del famoso enologo toscano Luca D’Attoma, che già da diversi anni lavora a stretto contatto con i ragazzi della cantina di San Patrignano.

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