Business Tourism: una nuova realtà turistica a Firenze. Analisi 2018 dell’OICE.
Firenze: nuova destinazione per i business
Nell’ultimo decennio Firenze si sta affermando sempre di più come meta per il business tourism. Qui faremo un’analisi dei dati riguardanti i flussi turistici e i cambiamenti della città per accogliere questa nuova realtà.
I viaggi per lavoro stanno aumentando negli ultimi anni, grazie anche all’avvento incidente della globalizzazione, che ha portato i mercati ad aprirsi a livello mondiale. Questo movimento è stato accompagnato dallo sviluppo di nuove figure manageriali che vanno alla ricerca di contatti, presidiando fiere, congressi ed eventi che ormai si svolgono in tutto il mondo.
Firenze, a livello economico, è sempre stata al centro dell’attenzione. Il suo ruolo fisico di protagonista come nuova sede per questo tipo di eventi è andata sviluppandosi però solo negli ultimi anni. Questo è stato reso possibile soprattutto grazie al rinnovo di molti locali che erano stati un po’ abbandonati o mai esaltati e sfruttati come meritavano.
Fra tutti La Fortezza da Basso, il Palazzo dei Congressi e la Stazione Leopolda.
Un “ringiovanimento” turistico
Questo tipo di turismo ha portato Firenze dalla posizione di stagnazione a ringiovanimento.
Facendo fede all’ ultimo report disponibili dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE), si può evincere la crescita di questo settore. In questo report si sottolinea la crescita del numero degli eventi realizzati in Italia realizzati (+5,4%) benché ci sia un lieve calo nel numero di partecipanti e presenze totali.
Portando l’attenzione su Firenze, il report evidenzia un lieve calo per il 2018 (-7,5%), dovuto probabilmente all’inagibilità di alcune aree congressuali. Per far fronte a questi problemi molte aree ormai adibite a questo tipo di business sono in continuo restauro, primo fra tutti la Fortezza da Basso.
Possiamo dire quindi che la Città Metropolitana si sta facendo sempre più spazio in questo sotto settore, che al 2020 porterà 21 milioni di euro, anche grazie alla bellezza culturale che da sempre caratterizza la città del David e della Cupola di Brunelleschi.
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