BIBLIOTECA DI BELLARIA: NUOVO SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO

La Biblioteca Panzini di Bellaria, da sempre spazio di aggregazione e socializzazione, grazie alla collaborazione con la Protezione Civile, istituisce il servizio di consegna a domicilio.
Ecco come ottenere i libri a casa in poche e semplici mosse:

-invia una richiesta di prestito al seguente indirizzo mail: biblioteca@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
indicando:
-nominativo
-codice della tessera
-titolo del libro e autore
-indirizzo del proprio domicilio

-in alternativa puoi contattare telefonicamente il seguente recapito telefonico: 0541/343889 nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 14.30

Alcuni volontari della Protezione Civile consegneranno direttamente a casa tua.

Con questa importante iniziativa, la Biblioteca Panzini di Bellaria, con il suo patrimonio di oltre 30.000 documenti, tra libri, periodici, dvd e risorse multimediali, vuole continuare ad assolvere, anche in questo particolare periodo, al proprio ruolo istituzionale di luogo privilegiato per lo studio e la ricerca.

Non si può permettere alla cultura di andare in lockdown, poichè lo studio e la conoscenza sono da considerarsi vitali ed alla stessa stregua dei servizi fondamentali, che devono essere garantiti a tutti.

Info:
Via Paolo Guidi, 108 – Bellaria Igea Marina (Rn)
Telefono: 0541.343889
Fax: 0541.349563
Email: biblioteca@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
Facebook: Biblioteca Comunale

BIBLIOTECA DI BELLARIA: NUOVO SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO BIBLIOTECA DI BELLARIA: I LIBRI NON VANNO IN LOCKDOWN

commenti: partiamo dai titoli. Quello caldo è molto bello e azzeccato. L’unico difetto che vedo in entrambi è che forse (soprattutto il primo), sono molto lunghi. Si potrebbero snellire un po’. Ad es. per il caldo:

Bellaria: i libri non vanno in lockdown

Anche l’attacco lo snellirei. Dire che la biblioteca di bellaria è uno spazio di aggregazione ci sta. Ma lo direi dopo. Qui rallenta la lettura.

Invece la frase: Non si può permettere alla cultura di andare in lockdown, la metterei in grassetto, per dargli più risalto