I’ Turismo a Firenze

” Firenze l’è piccina 
e vista da i’ Piazzale 
la pare una bambina 
vestita a carnevale”

il turismo a Firenze, vista dal piazzale

Lo sapevi che i’turismo a Firenze sta subendo una crescita esponenziale?

Dal 2012 al 2017 “ci s’ha avuto” una crescita del 17,4% di arrivi (da circa 4,5 milioni a 5,3 milioni). Il turismo a Firenze ha superato i 10 milioni di pernottamenti ufficiali con una crescita sia degli arrivi (+6,7% pari a +240 mila unità) sia delle presenze (+7,8% pari a circa 738 mila pernottamenti), con una “leggerina” crescita della permanenza media.

In città è il settore extralberghiero che registra la maggiore crescita in valori percentuali (+10,8% pari a circa 259 mila presenze); “e si sa che a tutti garba stare comodi sul divano dopo una giornata a passeggio”; Anche se le strutture alberghiere, soprattutto i 2, 3, 4 e 5 stelle, registrano buoni risultati (+6,8% pari a 479 mila pernottamenti).

Ma cosa rende Firenze così attrattiva?

BEH ! sono due i punti cardine di questa meravigliosa città:

Sicuramente l’arte!!

firenze turismo, arte e palazzo vecchio

Firenze, offre una quantità di opere che i geni creativi come ì Brunelleschi, Leonardo da Vinci e Michelangelo (“così pè dinne tre”) hanno lasciato in eredità ai posteri che la rendono una culla rinascimentale unica. Ma le radici di Firenze affondano in epoche ben più lontane; Dai tempi dei Romani, dei Longobardi e di altre popolazioni che hanno apportato un proprio contributo architettonico, artistico e creativo ancora evidente e percepibile nelle strade del centro, nei molti musei cittadini, nelle chiese, nei monumenti e persino nella vita quotidiana di questa splendida città.

I’ cibo e i’ bere!

Firenze l’è famosa anche per la sua ottima cucina basata su ingredienti semplici e genuini, molto spesso derivanti dalla produzione locale. Quattro sono gli ingredienti fondamentali: Pane toscano, olio extra-vergine d’oliva, carni e vino.

Tra i prodotti e piatti tipici di Firenze vi consigliamo di provare: la Ribollita, un piatto povero della tradizione contadina toscana che consiste in una minestra di pane con fagioli realizzata con una serie di verdure; le Pappardelle alla lepre, uno tra i più conosciuti ed apprezzati piatti della tradizione culinaria toscana; la famosa Bistecca alla fiorentina (“rigorosamente aì sangue”), grande classico della cucina fiorentina; il panino co’ì il lampredotto tipico “street food” fiorentino dalle origini antiche che consiste in un panino ripieno di una delle parti dello stomaco dei bovini; e la “schiacciaha” alla fiorentina, un dolce molto soffice e gustoso tipico del periodo di Carnevale. Il tutto sempre accompagnato da un ottimo vino del Chianti!

Scopriamo un po di curiosità!

Duomo, Palazzo Vecchio, Cappelle Medicee, Campanile di Giotto e chi più ne ha più ne metta: se dovessimo metterci a elencare tutti i monumenti e le attrazioni di Firenze staremmo qui per giorni. Perché Firenze, nonostante le dimensioni piuttosto ridotte ha davvero tanto da offrire. (“Non è che sia stata soprannominata culla del Rinascimento così a caso”).
Ma se chiese e musei dovessero alla lunga stufare, in alternativa si può andare alla ricerca di curiosità non molto conosciute ma altrettanto interessanti, utili per capire la storia dei fiorentini e capaci di arricchire ulteriormente il turismo a Firenze.

La Berta

la Berta, Santa Maria Maggiore, Firenze turismo


In via dei Cerretani, di fianco alla chiesa di Santa Maria Maggiore, guardando verso l’alto: ad un certo punto spunta dal muro la una testa di pietra, di una signora Si tratta della Berta!
La scuola di pensiero identifica la Berta come una fruttivendola che regalò alla chiesa una campana per poter avvisare i lavoratori con i suoi rintocchi dell’apertura e della chiusura delle porte cittadine. Questo piccolo busto non è quindi altro che il segno del riconoscimento dei fiorentini nei confronti della Berta.

Il Volto scolpito da Michelangelo

Volto scolpito da Michelangelo, firenze turismo

Una volta arrivati in Piazza della Signoria, davanti a Palazzo Vecchio, si può trovare una testimonianza dell’artista che, seppur minore rispetto al maestoso David, e non individuabile così facilmente, ha una storia alle spalle piuttosto curiosa.

Portandovi a destra della rampa d’accesso a Palazzo Vecchio, se osservate attentamente vedrete un ritratto sul muro, non molto rifinito, di un uomo di profilo. Il ritratto vanta la firma di Michelangelo Buonarroti, ma non si sa di preciso a chi appartenga quel volto: c’è chi ritiene sia di uno “scocciatore” che, tutte le volte che incontrava Michelangelo, gli faceva una testa così, e chi pensa invece sia il volto di un condannato alla gogna.

Le curiosità su Firenze non finiscono certo qua, perchè ogni suo angolo nasconde una storia diversa!

Se ti può far piacere conoscerne altre, e curiosare ancora sulla città di Firenze, un modo semplice, veloce e gratuito te lo dico subito qual’è!! Iscriviti alla nostra News Letter e ti s’avverte noi quando si pubblica qualcosa di nuovo! Fidati di un fiorentino!

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