Cascate di Iguazu: una delle sette meraviglie naturalistiche del mondo.

Niente e nessuno è in grado di prepararti allo stupore delle meravigliose Cascate di Iguazu, una delle sette meraviglie naturali del mondo, che abbraccia due confini: Brasile ed Argentina. Quando trattiamo di cascate di Iguazu si intende un sistema di 275 cascate con altezze che arrivano fino agli 80 metri, che si estende per 2,7 km e con una portata d’acqua di 1,9 milioni di metri cubi al secondo!

Lato Argentino: Parque Nacional Iguazu 

Il lato Argentino è la zona che comprende una fetta molto più ampia e più ricca di sentieri che si possono percorrere sia a piedi che eventualmente attraverso i mezzi forniti dal parco. Ogni sentiero è costruito in modo tale da permettere anche l’avvicinamento alle cascate, in quanto delle passerelle fisse con assi di legno permettono di camminare sul ciglio dell’acqua. E’ possibile sentire in prima persona la potenza straordinaria del gigante! La pressione dell’acqua è talmente forte che sembra che ti spazzi via! I percorsi che sono all’interno del parco sono molto più lunghi, alcuni complessi che richiedono un buona preparazione fisica per affrontare tutta la giornata ed invece altri sono adatti per tutti.

Lato Brasiliano: Parque Nacional do Iguaçu

Il lato Brasiliano occupa una fetta più piccola confronto al lato Argentino e richiede molto meno tempo per l’intera visita. Il parco è fornito anche di mezzi, adatto anche per chi utilizza sedie a rotelle. La caratteristica principale del lato Brasiliano è senza dubbio la vista mozzafiato: una vista che toglie il fiato, che ti riempie il cuore di uno stupore incredibile. Ma state attenti!…se i tucani sono il simbolo del parco brasiliano, fate però attenzione anche ai numerosissimi coati, che non esiteranno a rubare cibo dalle vostre mani.

Attività

E’ possibile organizzarsi, in entrambi i lati, gite in barca, gite in elicottero e percorsi di trekking con tour organizzati o guide locali privati. C’è anche la possibilità di raggiungere le destinazioni in jeep con un percorso safari oppure utilizzando i nuovi treni panoramici a gpl. Il servizio si snoda su due circuiti: quello inferiore con un percorso di 1.700 metri che corre lungo le cascate fino al livello dell’acqua, e quello superiore, di 650 metri con ponti sospesi che permettono di ammirare l’intero complesso delle cascate.

Quando andare

Considerando la grande piena, il periodo migliore è tra dicembre e gennaio, in piena estate australe.

Piccole curiosità

Nonostante stiamo parlando dello stesso complesso naturalistico suddiviso in due grandi parchi, le statistiche analizzate in un anno solamente negli Stati Uniti evidenziano una netta differenza tra la zona brasiliana e quella argentina. E’ molto probabilmente che il lato argentino è quello più conosciuto e amato dai turisti/ cittadini americani in quanto è più ricco di percorsi e sentieri, adatti per tutte le fisicità e le esigenze.

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